Un mondo che cambia all'improvviso

Un mondo che cambia all'improvviso

Tra paura e coraggio, scoperte, sogni e trasformazioni

Un mondo che cambia all'improvviso

Pubblicato il: 3 aprile 2024

Su questo libro

"Gisella Rubiu parte dall'evento sconvolgente della pandemia per interrogarsi sulla necessità di un cambiamento degli stili di vita, di uno sviluppo a dimensione d'uomo e di una speranza progettuale di relazioni pacifiche e solidali. Da queste considerazioni elabora la proposta di una attenzione alla salute che richiama il tenore di vita proprio della tradizione ogliastrina nei paesi dei centenari: l'alimentazione dei prodotti locali, dell'orto e della campagna, il movimento e le relazioni sociali." (Dalla presentazione di Bachisio Bandinu)

"Proprio come con il rasoio di Occam, Gisella si rende conto che alcune delle risposte più incisive sono esattamente davanti a noi e sono incredibilmente semplici. Essere umani significa connettersi profondamente con il mondo che ci circonda: il nostro ambiente, la nostra comunità e, più di ogni altra cosa, essere umani significa connettersi l'uno con l'altro. Forse il miglior consiglio, nonché speranza per il futuro, che Gisella ci ha offerto in questo libro è stato quando ha scritto che un mondo migliore a volte è a portata di un abbraccio. Non potrei essere più d'accordo." (Dalla postfazione di Bill Schindler)

Insieme all'archeologo del cibo Bill Schindler, Gisella Rubiu intraprende un viaggio alla scoperta delle antiche tradizioni alimentari dei pastori sardi. Seguendo le rotte dei transumanti, l'autrice si addenta in territori incontaminati, dove l'allevamento ovino è praticato secondo metodi tradizionali. Le sue ricerche documentano l'utilizzo del caglio, un alimento prezioso per i pastori sardi e un retaggio dell'alimentazione primitiva, come evidenziato dalle fotografie che accompagnano il testo.

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